Territorio e Paesaggio
Stop a nuovo cemento, dalla Pianura padana alle Alpi! Accordo tra le Regioni del nord
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- Pubblicato: 01 Febbraio 2012
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Roma, 27 gennaio 2012 Comunicato stampa
Legambiente: “Un percorso da incoraggiare ed estendere all'intero paese. In Lombardia all'esame il progetto di legge di Legambiente per bloccare le speculazioni su terreni liberi”
Legambiente plaude all'iniziativa, conclusa oggi a Bologna dagli assessori di 8 regioni del Nord Italia, dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia, di sottoscrivere un accordo di sviluppo territoriale per contrastare la crescita indiscriminata del consumo di suolo. Il tavolo di lavoro delle regioni del Nord, che da alcuni anni collabora per mettere a punto procedure condivise per la rilevazione degli usi del suolo, è diventato una istituzione di riferimento per un Paese come l'Italia che, a differenza di altri Paesi europei, solo da poco ha colto l'urgenza di attuare misure efficaci per fermare l'emorragia di terre agricole, sempre più coperte da coltri di cemento.
Bulimia di cemento in Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato: 27 Gennaio 2012
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Legambiente commenta un emendamento alla finanziaria regionale 2012 che usa strumentalmente la categoria di "Comune turistico"
COMUNICATO STAMPA Udine, 27 gennaio 2012
In questi giorni il primo caso a Castions di Strada, noto Comune a vocazione turistica (!!!), nel quale un campo di golf “giustifica” 200 mila metri cubi di complessi residenziali e relativo consumo di suolo.
Una crisi di bulimia di cemento ha evidentemente colto il Consiglio regionale durante l’approvazione della legge finanziaria per il 2012, la L.R. 18/2011.
Quando la variante dà i numeri: a Pozzuolo (UD) previsti insediamenti per oltre 3000 abitanti
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- Pubblicato: 25 Gennaio 2012
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COMUNICATO STAMPA Udine, 25 gennaio 2012
Quando la variante dà i numeri
Nel piccolo comune di Pozzuolo del Friuli (UD) la variante al piano regolatore prevede di insediare oltre 3.000 abitanti
Il Consiglio comunale di Pozzuolo del Friuli, su proposta della maggioranza di centro sinistra, e nonostante l'accanita opposizione di un (1) valoroso consigliere comunale, ha votato pochi giorni fa la variante urbanistica “non sostanziale” n°45. La non sostanzialità per l'Amministrazione sarebbero ben 18 ettari di terreno agricolo da sacrificare al cemento in aggiunta ai 50 ettari edificabili già esistenti fino a oggi rimasti liberi. Teoricamente, aggregando le zone di espansione, potrebbe sorgere nel territorio comunale un altro paese, più grande e abitato dello stesso capoluogo che conta 1.670 domiciliati. Infatti Pozzuolo oggi ha 6.900 residenti, mentre lo strumento urbanistico li porterebbe a oltre 9.000, ovvero il 30% in più! Tradotta in termini pratici, le ricadute sul territorio comunale risulteranno profondamente sostanziali!
Gli ambientalisti replicano all'ass.re Riccardi
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- Pubblicato: 03 Dicembre 2011
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una Regione che non ha voluto dotarsi del piano paesaggistico e mette le infrastrutture davanti ad ogni cosa, che titoli ha rivendicare maggiori poteri a se stessa? Sono un fastidio i funzionari dello Stato che hanno il potere di bloccare decine di opere e di investimenti?
Lettera delle Associazioni ambientaliste all'assessore regionale Riccardi.
Per una nuova politica per la montagna
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- Pubblicato: 28 Settembre 2011
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Lettera all'Assessore regionale Ciriani
Rivedere i finanziamenti per lo sci da discesa: per una nuova politica per la montagna
Le Associazioni del FVG CAI, Legambiente, Mountain Wilderness e WWF hanno scritto una lettera all’Assessore al Turismo della Regione Friuli Venezia Giulia per chiedere la revisione delle politiche regionali rispetto alla tutela e alla crescita del territorio montano, a partire da alcune proposte concrete.